Teatro

Festival Troia Teatro: la passione per il teatro non conosce stagioni

Festival Troia Teatro: la passione per il teatro non conosce stagioni

Dal 2 al 6 agosto la cittadina del rosone, in provincia di Foggia, diventa un palcoscenico a scena aperta.

Il Festival di Troia, organizzato dall’Unione Giovanile Troiana, l’associazione culturale  A.c.t! Monti Dauni e Teatri35, e realizzato grazie al sostegno di lungimiranti imprenditori locali, Eceplast, Sica e Re Hash, con il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Troia, crea, ancora una volta, un’occasione per interrogarsi e lanciare spunti di riflessione nei suoi spettatori.

Tutte prime assolute, tra cui si segnala la presenza di Alessandra Asuni, che ha scelto il festival per presentare in anteprima il suo ultimo lavoro. Si esibiranno anche quest’anno numerose compagnie indipendenti attive sul territorio nazionale, artisti di strada che animeranno la sezione loro dedicata, e le speciali istallazioni ospitate nello spazio non convenzionale della vetrina d’artista.

Sezioni e laboratori

Ma il Festival non è solo spettacoli. Si alterneranno Laboratori e tanti momenti di incontro con il pubblico, come i Talkingabout. Il giorno successivo alla rappresentazione di ogni spettacolo le Compagnie e gli artisti andati in scena avranno la possibilità di incontrare il pubblico del Festival. L’incontro vuole essere un’occasione di dialogo tra artisti, pubblico e addetti ai lavori per parlarsi, confrontarsi e capirsi meglio. Un ponte tra spettatori e artisti.
Novità del 2017, la nuova sezione internazionale di film documentari.. Al Festival Troia Teatro arriva Handmade Doc Fest per raccontare il Rinascimento del “fatto a mano”: 16 nazioni, 24 filmaker da tutto il mondo.

La fiaba, il rito

Tutti gli spettacoli hanno come comune denominatore la fiaba ed il suo rapporto con il rito. Il vincitore verrà decretato domenica 6 agosto
Come ha spiegato il direttore artistico Francesco Ottavio De Santis: "Rito, festa, teatro fanno eccezione da quell'extra-quotidiano capace di rigenerare una condivisione in una comunità. Quest'anno si attua un importante passaggio di testimone, infatti è affidata l'organizzazione della sezione "Arte di Strada" a giovani under 30 formatasi nei vari laboratori e workshop proposti nelle precedenti edizioni. Si tratta di una sezione che si vuole valorizzare e che propone arte in luoghi non convenzionali e a contatto diretto con il pubblico. Una carovana itinerante di artisti,  saltimbanchi, guitti, marionette, danzatori, clown e trampolieri".

Altra importante novità di quest'anno è ciò che ci si propone di fare: destagionalizzare il Festival. Ovvero, non renderlo soltanto un evento estivo, ma si intende attivare laboratori e corsi da seguire tutto l'anno, per coltivare l'attenzione e l'amore verso l'arte del teatro.